La scelta di iniziare un percorso di psicoterapia è una decisione importante che va ponderata, in quanto richiede un impegno sia personale che economico. A volte ci appare chiaro che iniziare un percorso è ciò che vogliamo fare, a volte questo desiderio può essere celato da paure e/o pregiudizi.

 

Può capitare a tutti durante la vita di trovarsi a vivere un periodo complesso, una situazione di difficoltà o disagio, che provoca sensazioni ed emozioni spiacevoli (come ansia, paura, rabbia o tristezza), rendendoci incapaci di affrontarlo da soli o con il supporto di amici e familiari.

 

Ciò può avvenire in concomitanza con un passaggio evolutivo della vita (come lasciare la casa dei genitori, il matrimonio, la nascita di un figlio, andare in pensione, ecc.) o in seguito a un evento doloroso (come separazione, lutto, malattia, licenziamento, ecc.), ma a volte può anche verificarsi senza una ragione apparente, senza essere in grado di comprendere chiaramente qual è la causa della sofferenza.

 

Potremmo anche trovarci in un periodo relativamente sereno della nostra vita ma sentire comunque il desiderio di raggiungere una maggiore e più profonda conoscenza di noi stessi e della nostra situazione di vita o desiderare di espandere la consapevolezza di sensazioni, sentimenti e bisogni, così da vivere una vita più autenticamente in connessione con noi stessi. 

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Un percorso di psicoterapia potrebbe avere i seguenti obiettivi:

• affrontare un periodo o un evento difficile;

• migliorare la qualità della vita e delle relazioni;

• imparare a gestire lo stress in modo più efficace;

• modificare comportamenti disfunzionali e/o comprenderne in significato;

• conoscersi più a fondo e aumentare la consapevolezza di sé stessi;

• risolvere vissuti traumatici;

• scoprirsi esplorando le proprie risorse;

• avere uno spazio sicuro, protetto e privato dove prendersi cura di sé stessi.